Strutture di intermediazione

Le STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE sono definite come le strutture di intermediazione dell’ateneo con il territorio, in particolare quelle dedicate allo svolgimento di attività di valorizzazione della ricerca (ad es. trasferimento tecnologico, liaison industriale e rapporti con imprese), di incubazione di nuove imprese e di placement. In particolare, sono inclusi nella rilevazione gli uffici preposti alle attività di trasferimento tecnologico, le strutture dedicate all’accompagnamento al lavoro di studenti e laureati, gli incubatori di imprese, i consorzi e le associazioni con finalità di Terza Missione e i parchi scientifici. Tali strutture possono essere interne all’ateneo (uffici o centri) o esterne. Le strutture esterne possono avere diversa forma giuridica (consorzio, società, fondazione, associazione etc.) e non è richiesta la partecipazione al capitale o al patrimonio da parte dell’ateneo, ma è sufficiente l’esistenza di una collaborazione formalizzata (ad esempio, con apposite convenzioni) tale da configurare in ogni caso un effettivo coinvolgimento dell’ateneo nelle attività operative.

Strutture di intermediazione (2020)

Il Dipartimento LLCM ha istituito collaborazioni formalizzate in grado di configurare un effettivo coinvolgimento dei suoi membri in attività di Networking legate alla valorizzazione della ricerca e del patrimonio artistico e culturale. Nella fattispecie, si segnala a partire dal 2020 il coinvolgimento di alcuni membri del Dipartimento (Prof.sse Miriam Sette, Eleonora Sasso, Elvira Diana, e Persida Lazarevic) nel consorzio internazionale DIGIT.EN.S teso a divulgare la nozione di "sociability" nel lungo diciottesimo secolo per il tramite di workshop e soprattutto grazie alla produzione di una piattaforma digitale di prossima e imminente creazione. Questo consorzio guidato dalla UBO (Università della Bretagna occidentale, Brest) è nato nell'ambito del programma H2020 per il quale la Commissione europea ha appena concesso un significativo sostegno finanziario e riunisce storici, letterati, filosofi, linguisti e informatici di undici diverse istituzioni. Coordinatrice UdA: Prof.ssa Miriam Sette (membro del DIGIT.EN.S Steering Committee), Prof.ssa Eleonora Sasso (membro del DIGIT.EN.S Scientific Committee); Prof.ssa Persida Lazarevic (membro del DIGIT.EN.S Communication Committee).

https://www.univ-brest.fr/digitens/menu/About/Consortium-partners

Il Team H2020-DIGITENS:
•        Bibliothèque nationale de France (BnF)
•        Ernst-Moritz-Arndt Universität Greifswald
•        Kazimierz Wielki University (Poland)
•        The Royal Institution for the Advancement of Learning/McGill University
•        Musée Cognacq-Jay (Paris Musées)
•        Sorbonne Université
•        The National Archives (TNA)
•        The University of Warwick
•        Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
•        Université de Bretagne Occidentale, UBO
•        Université Sorbonne Paris Nord (formerly UP13)