Dottorato
Il Dottorato mira allo studio avanzato dei fenomeni di contatto tra lingue, letterature e culture. La categoria di “contatto” contrassegna la storia delle civiltà e costituisce una parte imprescindibile del patrimonio culturale.
L’ambito di studio si caratterizza per la trasversalità disciplinare e la molteplicità di ricerche (linguistica, letteratura, storia, studi culturali, psicologia e sociologia, antropologia ed etnografia, nuovi media, linguaggi artistici e della comunicazione) con ulteriori possibili diramazioni disciplinari, accomunate dalla centralità teorica e dal valore euristico del paradigma del “contatto”.
Le linee di studio vertono sugli studi transnazionali; sui movimenti migratori e le loro influenze linguistiche, letterarie e culturali, sia per la ricchezza della loro storia, sia per l’attualità dei fenomeni che caratterizzano la fase attuale, sia ancora per la complessità teorica e concettuale che il loro studio comporta; sulle dinamiche di formazione dell’identità e dell’alterità, così come sui processi di ibridazione culturale, compresi la letteratura di viaggio e il turismo. Altra linea di studio è costituita dalla traduzione e dalla mediazione interculturale, dall'intertestualità e dalle pratiche intersemiotiche, dai fenomeni di scambio di capitale culturale, simbolico e sociale.
Il quadro di riferimento del Dottorato: gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, in particolare:
4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti.
5. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne.
10. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi.
16. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli.
17. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile
Sbocchi occupazionali e professionali previsti Il programma mira a far acquisire agli studenti padronanza di strumenti critici e conoscitivi aggiornati che consentano di elaborare ricerche specialistiche nell'ambito dei fenomeni linguistici, letterari, artistici, culturali e sociali che contraddistinguono le situazioni di contatto tra civiltà e culture differenti sia in prospettiva sincronica che diacronica. È rivolto a giovani studiosi di linguistica, letterature straniere e comparate, italianisti, storici dell’arte, della cultura e delle idee, antropologi e sociologi, studiosi di comunicazione e dei nuovi media, esperti nella traduzione e mediazione interculturale.
Il programma mira a formare studiosi o esperti nel campo dei discorsi del e sul contatto – figure in grado di mettere in correlazione la formazione accademica avanzata, la ricerca, anche nelle sue forme più sperimentali, con la realtà storica, sociale, linguistica e culturale dell’età contemporanea.
Oltre alla formazione di specialisti nella ricerca accademica in questo ambito, il dottore di ricerca con questo profilo avrà come sbocchi professionali anche la scuola, le istituzioni culturali in Italia e all’estero, teatro, cinematografia e televisione, nuovi media, le istituzioni museali, le case editrici, la consulenza e la comunicazione in organizzazioni nazionali e internazionali a sfondo sociale e umanitario legate alle problematiche del multiculturalismo, nella produzione e comunicazione di eventi culturali in ambito multiculturale.
Le attività del I anno sono volte a rendere i dottorandi consapevoli della complessità della tematica al centro del programma di dottorato: il contatto analizzato in prospettiva linguistica, letteraria e culturologica. Nella loro molteplicità, queste attività mirano innanzitutto a una ricognizione sullo stato dell’arte degli studi sull’argomento.
Esse sono volte a fornire gli strumenti teorico-metodologici, a suggerire chiavi interpretative e a indicare possibili prospettive di studio per mettere in grado i dottorandi di sviluppare il proprio progetto di ricerca nelle direzioni che oggi appaiono più interessanti.
I seminari e le lezioni svolte da docenti del Dipartimento e anche da docenti esterni verseranno sulle quattro aree fondamentali del Dottorato:
a) Intertestualità e interculturalità.
b) Contatti interlinguistici.
c) Traduzione e Storia letteraria.
d) Metodologie della ricerca in ambito umanistico.
Collegio Docenti XL ciclo
Coordinatore: Prof.ssa Persida Lazarevic
- BANI Sara
- BONILLA CEREZI Rafael
- CAPANCIONI Claudia
- COGNIGNI Edith
- COSTANTINI Mariaconcetta
- D’ANGELO Mariapia
- D’ASCENZO Federica
- DE ABREU CHULATA Katia
- DEL GATTO Antonella
- DIANA Elvira
- ETTORRE Emanuela
- FERRARI Fabrizio
- FERRO Maria Chiara
- GERMANA’ Monica
- GIALLORETO Andrea
- IKONOMU Demeter Michael
- LAZAREVIC Persida
- LETO Maria Rita
- MARTINELLI Lorella
- PARTENZA Paola
- PEROLINO Ugo
- PERTA Carmela
- PICCIONI Sara
- RUBIO ÁRQUEZ Marcial
- SÁEZ Adrián J.
- SASSO Eleonora
- SEATOVIC Svetlana
- SETTE Miriam
- SORELLA Antonio
- STIRPE Luca
- TRIVELLI Anita
- ZAMUNER Ilaria
Docenti dei cicli precedenti
Dottorandi
XXXV CICLO
XXXVI CICLO
- AMELII Niccolò
- CONSOLE Giorgia
- CICCONETTI Alain
- GIARDINELLI Evita
- PETTINE Simone
- SCHNEIDER Friederike
XXXVII CICLO
XXXVIII CICLO
XXXIX CICLO
- CAMPETTA Giammarco
- DAVANZO Enrico Maria Sebastiano
- D’ISIDORO Michela
- PALADINO Michele
- VICHI Alessandro
The PhD programme aims at the advanced study of the phenomena of contact between languages, literatures and cultures. The category of “contact” marks the history of civilisations and constitutes an indispensable part of cultural heritage.
The field of study is characterised by the transversal nature of the discipline and the multiplicity of research (linguistics, literature, history, cultural studies, psychology and sociology, anthropology and ethnography, new media, artistic and communication languages) with further possible disciplinary branches, united by the theoretical centrality and heuristic value of the “contact” paradigm.
The course of study focuses on transnational themes such as; (1) migratory movements and their linguistic, literary and cultural influences, both because of the richness of their history and the topicality of the phenomena that characterisesour current day culture, and also because of the theoretical and conceptual complexity that their study entails; (2)the dynamics of the formation of identity and otherness, including their effects on processes of cultural hybridisation, such as travel literature and tourism. Another line of study on which the course focuses is translation and intercultural mediation, intertextuality and intersemiotic practices, and the phenomena of exchange of cultural, symbolic and social capital.
The reference framework of the PhD is based on the goals of the 2030 UN Agenda, in particular:
4. Quality education.
5. Gender equality.
10. Reduced inequalities.
16. Peace, justice and strong institutions.
17. Partnerships for the goals.
The programme aims to provide students with a mastery of up-to-date critical and cognitive tools that allow them to carry out specialised research in the field of linguistic, literary, artistic, cultural and social phenomena that characterise situations of contact between different civilisations and cultures in both synchronic and diachronic perspectives. It is aimed at young scholars of linguistics, foreign and comparative literatures, Italianists, historians of art, culture and ideas, anthropologists and sociologists, communication and new media scholars, experts in translation and intercultural mediation.
The programme aims to train scholars or experts in the field of discourses of and on contact - figures capable of correlating advanced academic training and research, even in its most experimental forms, with the historical, social, linguistic and cultural reality of the contemporary age.
In addition to the training of specialists in academic research in this field, the PhD with this profile will also have preparation for careers in schools, cultural institutions in Italy and abroad, theatre, cinema and television, new media, museum institutions, publishing houses, consultancy and communication in national and international social and humanitarian organisations linked to the problems of multiculturalism, in the production and communication of cultural events in a multicultural context.
The activities of the first year are aimed at making doctoral students aware of the complexity of the topic at the centre of the doctoral programme: contacts are analysed from a linguistic, literary and culturological perspective. In their multiplicity, these activities aim above all at a survey of the state of the art of studies on the subject.
They are aimed at providing theoretical-methodological tools, suggesting interpretative keys and indicating possible study perspectives to enable doctoral students to develop their own research projects by selecting the most relevant contemporary themes on which to elaborate.
The seminars and lectures held by Department lecturers and also by guest lecturers will focus on the four fundamental areas of the PhD programme:
(a) Intertextuality and interculturality.
(b) Interlinguistic contacts.
(c) Translation and Literary History.
(d) Research methodologies in thehumanities.
Coordinator: Prof.ssa Persida Lazarevic
- BANI Sara
- BONILLA CEREZI Rafael
- CAPANCIONI Claudia
- COGNINI Edith
- COSTANTINI Mariaconcetta
- D’ANGELO Mariapia
- D’ASCENZO Federica
- DE ABREU CHULATA Katia
- DEL GATTO Antonella
- DIANA Elvira
- ETTORRE Emanuela
- FERRARI Fabrizio
- FERRO Maria Chiara
- GERMANA’ Monica
- GIALLORETO Andrea
- IKONOMU Demeter Michael
- LAZAREVIC Persida
- LETO Maria Rita
- MARTINELLI Lorella
- PARTENZA Paola
- PEROLINO Ugo
- PERTA Carmela
- PICCIONI Sara
- RUBIO ÁRQUEZ Marcial
- SÁEZ Adrián J.
- SASSO Eleonora
- SEATOVIC Svetlana
- SETTE Miriam
- SORELLA Antonio
- STIRPE Luca
- TRIVELLI Anita
- ZAMUNER Ilaria